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Cosa è il mal di schiena
Il mal di schiena è una condizione dolorosa che colpisce tutti, chi prima e chi dopo nel corso della vita capita a tutti di accusare dolore alla schiena, soprattutto nella zona più bassa, detta lombare. Infatti il termine corretto con il quale si fa riferimento a questo disturbo è lombalgia. Prendendo in considerazione le abitudini quotidiane, emerge che la lombalgia è una condizione che molto spesso viene trascurata perché, salvo i casi di problemi a livello di colonna vertebrale, si tratta di un sintomo che nasce a causa di una mancata, o errata, prevenzione. Mantenersi in salute, adottare uno stile di vita sano e portare avanti le abitudini corrette che ci vengono insegnate può tenere lontano il mal di schiena, che come abbiamo detto colpisce chiunque, anche i giovani. Già sui banchi di scuola, se non si ha una postura corretta, si può iniziare a soffrire di mal di schiena!
Parliamo di inizio in quanto se non opportunamente curato, il mal di schiena può non abbandonarci mai più, o meglio può tornare con una certa assiduità e fare sempre più fatica ad andare via. A tal proposito si rende noto che in genere la lombalgia si sviluppa con un dolore acuto, talvolta anche immobilizzante, che dura pochi giorni o al massimo un paio di settimane. Ma se non viene gestito in modo adeguato, il dolore può continuare per anche 3 mesi e, superate le 12 settimane, si parla di dolore cronico.
Come combattere il mal di schiena
Il modo migliore per combattere il mal di schiena è la prevenzione, prestando cioè attenzione a ciò che si fa e al modo con il quale si fa. Molto spesso il cosiddetto “colpo della strega” colpisce quando si solleva da terra un qualcosa di eccessivamente pesante caricando tutto il peso su braccia e schiena. In questi casi invece sarebbe opportuno distribuire il carico del peso anche sulle gambe, flettendosi dunque su di esse e mantenendo dritta la colonna vertebrale. Passati i 30 anni, sarebbe opportuno poi evitare i colpi di freddo alla schiena. Sia in inverno sia durante gli allenamenti fisici è bene mantenere sempre coperta la schiena. Allo stesso modo, quando si sta seduti è consigliabile avvicinare quanto più il bacino allo schienale, così da consentire alla schiena di appoggiarvisi. Tra le cause della lombalgia, lo ripetiamo, vi è infatti la postura scorretta, sia da seduti sia da in piedi. In quest’ultimo caso il consiglio è quello di non rimanere fermi nella stessa posizione per troppo tempo.
Come rimediare al mal di schiena
Molto spesso si sente dire che per far passare il mal di schiena serve riposare, ed è vero, ma il riposo non deve essere assoluto, deve essere al massimo di un giorno. È consigliabile non arrestarsi del tutto, ma continuare a svolgere le proprie attività quotidiane, seppur facendo maggiore attenzione ai propri movimenti, che non devono essere bruschi!
Il rimedio numero 1 che dona beneficio alla schiena ed in breve tempo allevia il dolore è la terapia del freddo: quando il mal di schiena è causato da una contrazione, uno stiramento o un dolore muscolare una borsa del ghiaccio poggiata direttamente sulla schiena è in grado di fare la differenza, di ridurre l’infiammazione. Sì perché a ben vedere si tratta di un disturbo infiammatorio che può quindi essere ridotto anche con antidolorifici ed antinfiammatori.
Queste due soluzioni sono quelle che in genere aiutano a superare velocemente la fase acuta, mentre i massaggi e l’esercizio fisico sarebbero da eseguire quando si comincia a stare meglio ed il dolore alla schiena non è più tanto invalidante. Ecco che potrebbe essere utile rivolgersi a massaggiatori professionisti per farsi fare un massaggio decontratturante, oltre che a dei personal trainer o fisioterapisti per farsi spiegare quali esercizi di stretching favoriscono l’allungamento dei muscoli della schiena e favoriscono quindi il benessere. Non importa iscriversi in palestra, anche se mantenere un buon tono muscolare ha i suoi vantaggi, va bene anche eseguire dei semplici esercizi a casa propria.
Quando si parla di patologie
In ultimo, si consiglia di rivolgersi al proprio medico se dopo circa 5-7 giorni dall’inizio della fase acuta, con il riposo e gli antidolorifici il dolore non accenna a diminuire. In questi casi infatti è bene andare a fondo e capire dunque se la causa della lombalgia è un problema proprio della colonna, come l’ernia al disco, la scoliosi, l’osteoporosi, ecc. È inoltre necessario, anzi fondamentale, recarsi dal medico se il dolore alla schiena compare in seguito ad una caduta o se è accompagnato da formicolii o intorpidimenti agli arti inferiori o sotto la pianta del piede. Al contrario, non deve allarmare troppo se compare in gravidanza perché è normale che con l’aumento di peso la colonna sia costantemente sotto sforzo, ecco che in questi casi più che un trattamento farmacologico è preferibile optare per il rimedio naturale più efficace da sempre, il riposo. A tal proposito ricordiamo quindi che l’alimentazione rappresenta sempre un fattore tanto indispensabile quanto rischioso, vale a dire che anche per la salute della schiena sarebbe preferibile mantenere il peso forma e non esagerare con i chili di troppo in quanto potrebbero gravare, appunto, sulla colonna vertebrale e causare fastidiosi dolori alla schiena.