Quando si parla di modernariato, spesso si fa confusione, si tratta di uno stile che viene facilmente confuso con altri che magari hanno qualche caratteristica simile ma che in realtà sono completamente diversi.

Prima di definire la tipologia di stile identificata dal modernariato è importante conoscere il termine e ciò che è legato a quest’ultimo.

Definizione

Il modernariato che viene spesso assimilato al vintage o all’antiquariato, in realtà viene impiegato per riportare uno stile che si avvicina al design diffuso tra gli anni 30 e 90. Si tratta di una forma d’arte molto diffusa e studiata ormai da anni nel dettaglio, attraverso studi e sperimentazioni.

Quando si parla di modernariato ci si può riferire a pezzi unici e in edizione limitata, ma anche a riproduzioni. Questo perchè, i pezzi rari, soprattutto se limitati, sono spesso molto costosi e non accessibili a tutti.

Le caratteristiche del modernariato

Per conoscere a fondo uno stile o una rappresentazione artistica, è fondamentale conoscere le caratteristiche di composizione e i dettagli in relazione a quest’ultima.

Il modernariato è uno degli stili più apprezzati e diffusi in termini di arredamento, soprattutto per quanto concerne la realizzazione di mobili molto antichi.

Non ci sono limiti in termini di materiale impiegato, la scelta è vasta e libera. Si parte infatti da materiali classici come il legno, ma vengono impiegati anche vetro, metallo e plastica che identificano materiali più innovativi e moderni.

Uno dei punti salienti del modernariato, è sicuramente rappresentato dalle forme geometriche. Queste possono essere semplici ma anche esagerate, a seconda dei gusti e delle esigenze personali. Ci sono però sempre chiari ed espliciti riferimenti alla geometria, come volumi e forme stilizzate.

Naturalmente con il passare degli anni vi sono state delle modifiche e delle innovazioni che hanno modificato da un punto di vista estetico e figurale il modernariato. Nonostante questo, una delle caratteristiche principali per quanto concerne la rappresentazione delle figure, è il colore.

Anche questa condizione è propriamente soggettiva e dipende quindi da gusti e dalle esigenze personali. I colori possono essere semplici e chiari, ma anche sgargianti e definiti. I più impiegati di solito sono quelli caldi e primari come; l’arancione, il blu, il giallo e il rosso.

Evoluzione del modernariato

Il modernariato nel corso degli anni è diventata una vera e propria passione per coloro che lavorano o si intendono di architettura d’interno.

Ci troviamo in un’epoca in cui l’aspetto estetico è fondamentale, e va curato nei minimi dettagli per esaltare l’ambiente in cui ci si trova. Per questo motivo il modernariato influisce in modo dettagliato su tutte le componenti architettoniche, per conferire all’abitazione o ad un qualsiasi edificio un look completo e definito.

Il modernariato, inoltre, consente all’acquirente di scegliere tra pezzi anonimi e di annate diverse, ma anche di impiegare icone di questo stile che hanno fatto la storia del design. Questo va definito in base al fattore economico e ai gusti personali.

Come accennato precedentemente, il modernariato ha totalmente stravolto l’ambito architettonico degli interni, e nel corso degli anni ha subito evoluzione e piccoli cambiamenti tecnici ed estetici.

Gli oggetti del modernariato

Il modernariato definisce nel complesso uno stile a 360 gradi, per questo motivo può essere applicato a seconda delle scelte personali, in relazione a diversi oggetti presenti nell’abitazione.

  • Sedie; sono tra le tipologie di arredo più coinvolte grazie alla componente figurale ed estetica, sono versatili e di piccole dimensioni, vengono inserite ed esposte con estrema facilità ed è possibile scegliere tra numerose tipologie di design differenti.
  • Oggetti da esposizione; anche in questo caso il modernariato è molto utile, è infatti possibile scegliere tra pezzi anonimi e tra quelli iconici. Sono molto utili per creare l’atmosfera desiderata all’interno della propria abitazione
  • Tavolo formica; si tratta di un pezzo definito da molti come povero, ma in realtà con il passare degli anni ha acquistato sempre più importanza e definizione estetica, tanto da essere impiegato in molteplici ambiti.
  • Divani e poltrone; anche questi risultano pezzi iconici del modernariato, soprattutto se si presta attenzione ai materiali impiegati e alle colorazioni scelte. Lo stile può dipendere anche dalle colorazioni scelte.
  • Colorfull o White box; si tratta di due scelte importanti in termini di arredamento, come abbiamo visto la scelta dei colori per identificare il modernariato è molto vasta. Possiamo optare per un’ambiente vivace e colorato, ma anche per un tocco di classicità e di tonalità nude, scegliendo magari una colorazione neutra o completamente bianca.