In questo articolo vi daremo alcuni consigli su come scegliere una fotocamera compatta. Questa tipologia di macchine fotografiche è oggi meno diffusa che in passato, soprattutto grazie ai moderni smartphone che integrano una fotocamera spesso sufficiente per un utilizzo amatoriale.

Tuttavia, rispetto ai telefonini, le compatte digitali possono ancora vantare una maggiore versatilità (grazie soprattutto alla presenza di uno zoom) e, nella maggior parte dei casi, una migliore qualità d’immagine.

Se in alcune situazioni il vostro smartphone “vi sta stretto” e desiderate uno strumento più appropriato per immortalare i vostri ricordi più belli, una fotocamera compatta potrebbe essere una soluzione perfetta.

Di seguito vedremo quindi quali sono le caratteristiche più importanti da valutare se siete in procinto di comprare una nuova compatta digitale. Se invece volete consultare una lista aggiornata dei migliori modelli oggi in commercio, vi consigliamo di dare un’occhiata alla classifica di ABC Camera.

Obiettivo

Iniziamo parlando dell’obiettivo: le sue prestazioni rappresentano probabilmente l’aspetto più importante da considerare in una fotocamera compatta.

Potenza dello zoom

Il parametro più spesso tenuto in considerazione, riguardo l’obiettivo delle compatte, è la sua escursione focale (5x, 10x, 25x, etc…), più spesso indicata come potenza dello zoom.

Tecnicamente, l’escursione focale è il rapporto fra la focale minima e quella massima alla quale potrete fotografare. Nella pratica, maggiore è questo valore più si potranno ingrandire i soggetti distanti.

Lunghezza Focale Equivalente

Oltre alla potenza dello zoom, vi consigliamo di considerare anche la sua lunghezza focale equivalente effettiva. Questa caratteristica è espressa in millimetri (ad esempio 28mm – 104mm) ed indica l’angolo di campo che potrete inquadrare, rispettivamente, con lo zoom al minimo ed al massimo della sua estensione.

Una focale equivalente minima molto bassa (come 24mm) vi permetterà di riprendere anche le scene più ampie senza rischiare che alcuni soggetti rimangano “tagliati fuori” dall’inquadratura.

Zoom Digitale

Oltre allo zoom ottico (al quale abbiamo fatto riferimento finora), molte fotocamere compatte dispongono di quello cosiddetto “digitale”. Questo zoom non fa altro che ritagliare la parte centrale della foto ed ingrandirla per interpolazione (senza aumentare il livello di dettaglio).

I risultati ottenuti attraverso lo zoom digitale sono inevitabilmente scadenti, tanto che i modelli di compatte più “seri” non ne dispongono affatto. Vi consigliamo pertanto di non tenere conto di questa funzionalità quando scegliete una fotocamera compatta.

Risoluzione

La risoluzione è la dimensione delle foto che una macchina digitale è in grado di scattare. Benché questo aspetto sia sicuramente degno di nota, risulta spesso un po’ sopravvalutato. Infatti, anche solo 10-12 megapixel (milioni di pixel complessivi) sarebbero più che sufficienti per qualsiasi utilizzo amatoriale.

Tenete conto che a causa dei sensori digitali di dimensioni ridotte, dei quali le compatte dispongono, una risoluzione eccessiva significa ottenere immagini meno nitide (se osservate al massimo ingrandimento), colori meno naturali e più rumore digitale.

Inoltre, all’aumentare della risoluzione appaiono più evidenti piccoli difetti delle foto, come il micro-mosso o una messa a fuoco non perfetta.

Dimensioni del Sensore

Le dimensioni fisiche del sensore digitale (da non confondere con la risoluzione) sono una caratteristica spesso trascurata quando si deve scegliere una fotocamera compatta, ma che riveste una notevole importanza.

Infatti, dalle dimensioni fisiche del sensore dipende – per molti aspetti – la qualità d’immagine che otterrete con la vostra fotocamera. Più è grande il sensore, maggiore sarà in linea di massima la nitidezza delle foto.

I sensori delle fotocamere hanno delle dimensioni che rispettano determinati standard: i modelli più economici presentano sensori da 1/2,3”, davvero minuscoli (seppure più grandi di quelli degli smartphone).

Se vi sta particolarmente a cuore la qualità d’immagine delle vostre foto, vi consigliamo piuttosto di orientarvi su una fotocamera con sensore da 1” o dello standard 4/3 (più raro su questa tipologia di macchine).

Display LCD

Ad eccezione di alcuni rari casi, le macchine fotografiche compatte permettono di inquadrare soltanto attraverso il display LCD. Dallo stesso schermo si possono rivedere gli scatti effettuati (e valutarne la qualità), nonché scegliere tutte le impostazioni.

Pertanto, è importante che il display sia ampio e che presenti una buona nitidezza. Orientativamente, uno schermo soddisfacente dovrebbe avere una diagonale vicina ai 3” ed una risoluzione non inferiore ai 900.000 pixel.

Se pensate di scattare spesso da posizioni particolari (o se amate i “selfie”), potreste optare per una fotocamera con schermo ribaltabile.

Gli optional più importanti

Dopo aver parlato delle caratteristiche basilari delle fotocamere compatte, vogliamo spendere qualche parola sugli optional più utili talvolta integrati in questo tipo di fotocamere.

Stabilizzatore d’immagine

Lo stabilizzatore d’immagine è un dispositivo in grado di compensare – in una certa misura – il movimento delle nostre mani nel momento in cui si scatta una foto. In questo modo, si riduce il rischio di ottenere foto mosse in presenza di poca luce.

Modulo WiFi

Quando presente, il modulo WiFi integrato nella fotocamera permette di trasferire immediatamente gli scatti ed i video presenti sulla scheda di memoria sul vostro smartphone, tablet o computer. In questo modo è possibile condividere le foto istantaneamente sui social network o semplicemente fare una copia di backup senza collegare fisicamente la fotocamera al computer.