Pavimenti in resina: tutti i pro e contro da valutare prima di sceglierlo

Oggigiorno molte azienda si occupano di realizzare pavimenti in resina, ma perché una privato o un’azienda dovrebbe optare per un pavimento realizzato in resina a scapito della classiche piastrelle? Vediamo assieme tutti i pregi ed i difetti di un pavimento realizzato con questo materiale e quando è consigliabile prediligerlo rispetto ad altri materiali e tecniche.

Pro dei pavimenti in resina

  • Carattere monolitico ed uniforme: una delle caratteristiche principali di un pavimento in resina è proprio la possibilità di avere una superficie uniforme, senza variazioni di colore o livello, quindi priva di giunture o fughe nelle quali si potrebbe annidare lo sporco oltre a dare irregolarità al pavimento.
  • Unicità del colore: un pavimento in resina è unico, difficilmente si riuscirà a realizzare un pavimento simile. È ideale per chi desidera uno spazio unico, colorato e irripetibile. Grazie alla resina si può ottenere un pavimento lucido, quindi riflettente la luce, oppure opaco. Per questo la resina è adatta a ogni tipo di pavimento, sia esso destinato ad una casa o ad uno spazio formale.
  • Spessore e alta conducibilità termica: lo spessore dello strato resina è di circa 3mm per questo è ideale in caso di sostituzione di un precedente pavimento, senza doversi preoccupare di andare a modificare porte ed altre strutture. Inoltre, grazie all’alta conducibilità termica, è ideale per strutture con fonte di riscaldamento a pavimento.
  • Pulizia ed igiene: il pavimento in resina è facile da pulire, non trattiene lo sporco e la mancanza di fughe permette che venga lavato senza particolari sforzi. Proprio per questo è adatto anche ad ambienti ospedalieri dove l’igiene è fondamentale.
  • Durata e costo: la facilità e velocità di realizzazione di questo tipo di pavimento lo rende anche più economico delle classiche piastrelle o del parquet. Garantisce anche una lunga durata, si può eventualmente rinnovare in pochi passaggi o sovrapporre un nuovo strato di resina di un altro colore, è quindi perfetto per locali commerciali che si devono spesso rinnovare nello stile.

Contro dei pavimenti in resina

  • Rotture e crepe: purtroppo anche la resina non è indistruttibile e col tempo si possono notare segni di usura, ma ciò che potrebbe essere la principale causa di rotture e crepe nel pavimento è la base sulla quale viene posto. Per questo è necessaria una base solida e resistente che non si sposti nel tempo causando così eventuali rotture della resina.
  • Ingiallimento: i raggi UV possono ingiallire le superfici in resina a lungo andare, per questo vengono utilizzate speciali finiture con lo scopo di proteggere il pavimento, nonostante questo, la pavimentazione potrebbe cambiare colore nel tempo a causa dell’esposizione alla luce solare diretta.

Considerando i pro e i contro dei pavimenti in resina si può capire perché molti tra aziende e privati stanno optando per tale soluzione e perché nascono sempre più specialisti che riescono a trattare e installare questo tipo di soluzione. Nelle grandi città vi sono aziende specializzate in questo tipo di pavimentazione come ad esempio sulla resina Milano è una delle città che ha avuto un maggiore consumo e quindi installazione degli ultimi anni, dovuti probabilmente alla grandezza e agli investimenti che si fanno in questa città rispetto al resto d’Italia.