Le moderne tecnologie hanno consentito di facilitare lo svolgimento dell’attività fisica mediante lo sviluppo di innovativi macchinari. Fra questi rientrano, senza ombra di dubbio, i tapis roulant pieghevoli, soluzioni che integrano funzionalità e praticità. Scopri i tutti i modelli di tapis roulant elettrici recensiti e classificati in base alle tue esigenze su toptapisroulant.it.

Al fine di garantire prestazioni degne dei prodotti professionali, questi integrano diverse tipologie e livelli di velocità, da scegliere in base alle proprie necessità.

Di fondamentale importanza è, infatti, scegliere in modo accurato gli incrementi di ritmo, utili non solo a favorire lo svolgimento di un’ottima sessione di allenamento, ma anche a evitare spiacevoli conseguenze alla salute.
Nonostante in molti pensino il contrario, è in realtà possibile svolgere una proficua seduta di allenamento senza mantenere una velocità costante durante l’intero arco della sessione.

L’acquisto di un tapis roulant consente, quindi, di poter effettuare un ottimo allenamento, l’importante è, però, comprendere come selezionare la velocità ed eventualmente come modificarla nel corso dell’allenamento.
Nei paragrafi successivi verranno, quindi, introdotte tutte le principali informazioni riguardo alla velocità consigliata sul tapis roulant, in maniera tale da poter effettuare l’allenamento adatto alle proprie esigenze.

Tapis roulant: quali sono le velocità consigliate

Chi frequenta con costanza le palestre saprà certamente come, durante una sessione di allenamento sul tapis roulant, si alternano una velocità di partenza e una successiva velocità di incremento.

Proprio questa è la ragione per la quale, al fine di svolgere una corretta attività sportiva, risulta necessario conoscere in modo accurato le modalità con il quale modificare la velocità del tapis roulant in base alla fase di allenamento in cui ci si trova.

Prima di analizzare la differenza tra le varie velocità e i motivi per il quale è importante aumentare e diminuire la frequenza dei passi e la velocità del moto, è fondamentale comprendere la differenza che caratterizza i tapis roulant professionali e quelli domestici, il cui utilizzo non consente di selezionare le medesime velocità impostabili durante l’uso di un macchinario da palestra.
Per assicurarsi il mantenimento dell’andatura perfetta è necessario usufruire del tachimetro, dispositivo capace di stabilire la velocità e il ritmo di chi si sta allenando favorendo, di conseguenza, il raggiungimento dei propri obiettivi.

Nonostante rappresenti uno strumento di grande utilità, può capitare che, talvolta, il tachimetro indichi una velocità che, in realtà, non coincide con la reale andatura. Diversi sportivi sostengono, infatti, che questi dispositivi presentano un margine di errore pari a circa il 10%.

A ogni modo, il tachimetro rappresenta il più importante alleato di un runner, in quanto consente di stabilire e mantenere la velocità adatta alle proprie esigenze e, allo stesso tempo, di monitorare il ritmo della propria sessione di allenamento in modo accurato.

Qual è la velocità massima per un tapis roulant?

Nella maggior parte dei casi, è possibile approssimare la velocità di partenza dei tapis roulant intorno ad un massimo di 1 km/h. Questa potrà essere aumentata fino a una velocità massima di circa 22 km/h nel caso degli articoli destinati a un uso domestico, mentre sono 25 i km/h raggiungibili durante una sessione di allenamento in palestra, luogo al cui interno sarà possibile utilizzare tapis roulant caratterizzati da un maggiore spettro di settaggio.

Durante la sessione di allenamento, il consiglio è quello di prestare particolare attenzione all’aumento di velocità, in quanto un incremento esagerato della rapidità dei passi può essere anche causa di gravi infortuni.

Corsa outdoor e corsa indoor: quali sono le differenze

Nonostante in molti vedano il tapis roulant come uno strumento in grado di migliorare la corsa, in realtà questo è l’esatto opposto. Come avviene per la maggior parte dello sport, l’allenamento indoor risulta spesso più complesso di quell’aria aperta, il corpo viene privato della spinta che favorirebbe il raggiungimento di una maggiore velocità.

Diversi studi scientifici hanno, infatti, evidenziato come il movimento continuativo del nastro trascini indietro gli arti inferiori proprio nel momento in cui questi dovrebbero spingere in avanti. Proprio questa è la ragione per cui correre sul tapis roulant comporta uno spreco di energia notevolmente inferiore.
Se l’obiettivo è ricreare condizioni del tutto simili a quelli di un allenamento outdoor, la raccomandazione è impostare una pendenza pari a circa l’1%. Così facendo, sarà possibile simulare in modo piuttosto accurato una sessione di running all’aria aperta e, di conseguenza, allenare anche muscoli poco sollecitati in contesti indoor.

Come calcolare la propria velocità

Molto probabilmente, la velocità rappresenta l’elemento che più di ogni altro viene allenato dai runner. In virtù di ciò, chi desidera svolgere quest’attività sportiva nel modo corretto, deve imparare come calcolare i minuti e secondi al kilometro partendo dalla velocità in km/h.
Seguire con precisione la propria scheda convertendo i km/h in Km al minuto è molto semplice, in quanto è possibile usufruire delle diverse tabelle presenti sul web.

Anche i runner più esperti si servono, infatti, di questo preciso e utilissimo strumento di calcolo, grazie al quale comprendere con maggiore accuratezza la qualità e l’intensità del proprio allenamento. Oltre a favorire il calcolo della velocità in km al minuto partendo dai km/h, queste consentono anche di stabilire la velocità al secondo. In tal senso, non basterà fare altro che sapere svolgere la seguente equazione: 1 / (min x 60 + sec) x 3600.

Il termine min indica la quantità di minuti, mentre la definizione sec viene utilizzata per segnalare la velocità al secondo. Il risultato di tale operazione è velocità espressa durante l’allenamento in termini di km/h.

A che velocità andare sul tapis roulant?

A questo punto della lettura in molti si staranno interrogando riguardo alla velocità con la quale svolgere il proprio allenamento su tapis roulant. Rispondere con precisione a questa domanda è, tuttavia, estremamente complesso, in quanto la velocità varia in base al tipo di risultati che desiderano ottenere.

La prima cosa da considerare è la pendenza. Questa andrà impostata intorno al 4% qualora la sessione fosse incentrata sulla corsa, mentre corrisponderà al 7% nel caso in cui l’allenamento non fosse altro che una normale camminata. Proprio quest’ultimo rappresenta il tipo di training ideale per chi non pratica sport da tempo. Per poterlo svolgere al meglio, è consigliabile impostare la velocità a meno di 5 km/h. Al contrario, per svolgere una seduta di allenamento incentrato sulla corsa sarà necessario stabilire a 6 km/h o più la velocità dell’andatura.

A ogni modo, qualsiasi sia la tipologia di esercizio scelta, è preferibile cominciare in maniera lenta e aumentare in modo graduale e costante fino al termine della sessione. Al fine di evitare infortuni muscolari, terminata quest’ultima è consigliabile svolgere alcuni esercizi di stretching.

Un ulteriore elemento da considerare quando ci si allena è la frequenza con la quale vengono eseguite le sessioni indoor. Per uno sportivo non professionista, tre volte a settimana dovrebbero essere più che sufficienti.

Relazione tra la corsa outdoor e quella indoor

Ogni runner sa quanto possa essere importante mettere in relazione la velocità raggiunta durante una corsa outdoor e quella conseguita su un tapis roulant.
A tal proposito, potrebbe essere di grande aiuto incrementare in maniera significativa l’inclinazione del tapis roulant e aumentare notevolmente la velocità, così da riprodurre in modo fedele la maggiore difficoltà incontrate all’esterno.

Oltre che a rendere più prolifica la sessione di allenamento, questo accorgimento consente di fare una semplice equazione: maggiore è la velocità, maggiore sarà il valore di differenza tra una corsa indoor e una corsa outdoor.

A ogni modo, è necessario considerare anche un ulteriore variabile, quale la maggiore fatica aerobica durante la corsa su tapis roulant. In virtù di ciò, è durante la pianificazione dell’allenamento, sarà necessario trovare il modo di diminuire quanto più possibile tale differenza.