Storia dei pavimenti in legno massello:

Per definire “parquet” i pavimenti in legno massello bisognerà attendere il tardo seicento quando ormai il suo utilizzo era oramai molto affermato. Tuttavia le origini di questa pavimentazione risalgono a ben circa 3000 anni fa. Siamo infatti in Egitto dove si era soliti usare, per garantire un buon isolamento dagli insetti, dei tavolati di legno. Essi per ovvie ragioni, non sono giunti sino a noi. Siamo tuttavia certi, grazie alle testimonianze dell’Antico Testamento, che l’uso di questa tipologia di pavimentazione era già presente anche all’epoca del regno del re Salomone. Avanzando con i secoli, gli antichi Romani avevano scoperto che posando in modo particolare le assi se ne migliorava grandemente la resistenza e la durabilità: nacque così la posa a spina di pesce.
Camminando lungo la linea del tempo arriviamo sino al medioevo. Quì possiamo iniziare ad apprezzare le prime decorazioni geometriche realizzate giustapponendo tipologie lignee e colori diversi uno accanto all’altro. Il primo vero e proprio pavimento in legno risale all’epoca di Re Francesco I grazie alla mano esperta dell’architetto Jules Menard nel 1534. Gli anni passavano e gli architetti divenivano sempre più abili nell’affiancare e nello scegliere nel modo migliore le varie essenze per ottenere i risultati designati. Arriviamo così nella Francia del XIV secolo dove si diffonde l’utilizzo di alcune particolari essenze, le più pregiate ovviamente: noce, ciliegio, faggio. L’esplosione nella scelta di questa tipologia di arredamento è tuttavia da attribuire all’ epoca barocca, in particolare dunque nel seicento.

Quali sono le tipologie di pavimenti in legno massello?

Le tipologie di pavimenti in legno massello variano molto in base a numerose caratteristiche intrinseche al legno stesso. Cerchiamo ora di analizzarle più da vicino. Il legno viene in generale classificato in base alla sua durezza. Possiamo individuare infatti un legno duro ed un legno morbido. Per la realizzazione dei pavimenti in legno massello viene solitamente incoraggiata la scelta dei legni duri; essi hanno infatti la peculiarità di essere resistenti a numerose forme di abrasione e di usura che si possono verificare in un ambiente domestico (si pensi alle scarpe sporche in ingresso, all’acqua in cucina ed in bagno etc). Oltre alla durezza del legno è necessario valutare anche il colore del legno. Il legno destinato a diventare pavimento viene classificato in numerose tonalità, adatte ad ogni ambiente della casa, possiamo riconoscere infatti:

  • Parquet chiari: abete, acero, faggio;
  • Parquet bruni: iroko, teak, olivo, noce, acacia;
  • Parquet scuri: wengé, jatoba, kosipo;
  • Parquet rossi: ciliegio, doussié, merbau.

Ciascun colore è in grado di regalare agli ambienti della vostra abitazione un calore unico che solo una materia viva come il legno è in grado di offrire.
Oltre che per durezza e colore i pavimenti vengono classificati in base alla lavorazione che subiscono, possono infatti essere:

  • Tradizionali: richiedono una lavorazione che ne impedisce la calpestabilità per almeno quaranta giorni;
  • Prefiniti multistrato: è forse la lavorazione più diffusa. In quanto industriale, la posa è semplice ma la resa non è ottimale;
  • Massello prefinito: Fra i tre è forse la quadratura del cerchio. Questa tipologia di pavimento in legno massello infatti permette di avere la veloce realizzabilità del prefinito multistrato, ma la qualità e la resa finale del massello tradizionale. Oltre a queste due importanti caratteristiche, questa categoria, permette di avere un ottimo rapporto qualità prezzo.

Quali sono le caratteristiche di un pavimento in legno massello?

Il pavimento in legno massello prefinito risulta essere una scelta particolarmente intelligente in quanto è capace di riunire tutti i pregi delle varie tipologie di lavorazioni.

Il pavimento in legno massello è noto infatti per:

  • Calore: il legno essendo un materiale naturale e vivo è in grado di svolgere in modo ottimale il ruolo di isolante termico ed acustico. Oltre al calore fisico che è in grado di trattenere, è anche in grado, grazie alle sue molteplici colorazioni, di “riscaldare” a livello psicologico l’ambiente regalando una sensazione di accoglienza e morbidezza;
  • Resistenza: essendo il pavimento costituito di un unico materiale è molto robusto, capace inoltre di sopportare i caratteristici fenomeni di usura descritti in precedenza (calpestio, striscio, acqua ecc…) tipici di una abitazione;
  • Durabilita’: Il legno massello è molto duro e resistente, queste caratteristiche già descritte in precedenza gli forniscono quelle proprietà che gli permettono di resistere in ottimo stato nel tempo.

Insomma, non vi resta che scegliere il colore che possa riscaldare al meglio i vostri ambienti rivolgendovi ad un professionista capace di aiutarvi in una scelta fra una vasta rosa di colorazioni. Un’azienda leader è la “Boen” e, consultando il suo sito internet, al link boen.com/it-it/prodotti/pavimenti-in-legno potrete trovare tante proposte e risposte elle vostre domane.