Das, Olivia e Summer sono tre simpaticissime cagnoline addestrate per riforestare la zona in cui vivono a impatto zero. Come? Semplicemente sono state addestrate per correre nel bosco. Il loro addestramento unito alle peculiarità della razza del border collie le hanno rese tre eroine famose in tutto il Cile. Ecco cosa hanno combinato e cosa si cela dietro il progetto del loro simpatico e utilissimo addestramento.

La piaga degli incendi boschivi degli ultimi anni

Gli incendi boschivi sono tra i pericoli più letali per gli animali che sono quasi sempre le vittime di questo tipo di tragedie. I roghi rovinano in maniera quasi irreparabile gli ecosistemi naturali e costringono i pochi animali sopravvissuti a trasferirsi altrove, in cerca di una nuova casa da abitare. Per questo l’incendio li uccide due volte. Come avvenuto questa estate, quando la Siberia e l’Amazzonia sono bruciate in maniera gravissima sotto gli occhi attoniti di tutto il Pianeta, si è assistito alla fuga degli animali verso la salvezza che, tra fiamme e carcasse, hanno cercato di sfuggire ai roghi. Purtroppo in questo drammatico quadro non tutti sanno che sono gli animali stessi a ingrandire l’incendio quando il loro pelo o piumaggio prende fuoco e iniziano a correre via in cerca di salvezza.

Dalla tragedia all’idea di speranza

Proprio da questa tragica sorte qualcuno ha saputo trarre un’idea positiva e ha pensato di trasformare tre graziosi animali in vettori di vita nelle foreste del Cile. Si tratta di Olivia, Summer e Das, tre graziose cagnoline che scorrazzano felici nelle foreste di El Maule cileno munite di zainetti pieni di semi che le stesse svuotano nella foresta mentre corrono all’impazzata. Da queste parti nel 2018 sono andati persi oltre quattromila chilometri quadrati di foreste causati da incendi boschivi. Per il Cile si è trattato del peggior incendio della storia del Paese per il quale ci sono state anche delle vittime e dei danni patrimoniali stimati che ammontano a quasi quattrocento milioni di dollari. Dopo i disastrosi roghi è arrivato il momento di rinascere e le tre cagnoline, di pura razza Border Collie hanno praticato un intenso addestramento finalizzato al ripopolamento della foresta. Praticamente vengono liberate nelle aree bruciate nel 2018 per spargere semi e sementi che, non appena germoglieranno, diventeranno la nuova speranza del bosco morente.

Tre border collie salvano la foresta

La scelta per queste tre cagnoline di razza Border Collie è stata operata seguendo il profilo canino che le caratterizza. Come spiega anche Fai Da te In Giardino, infatti, i border collie, sono veloci, intelligenti e resistenti. Il loro spirito giocoso ma collaborativo li rende concentrati e adatti a questo importante ruolo di ripopolamento boschivo anche in virtù del fatto che il border collie è tradizionalmente un cane pastore e da allevamento. Per questo lasciandole libere di correre nella natura non si corre alcun rischio, anzi, sembra proprio che ce la stiano mettendo tutta per risollevare le sorti del bosco bruciato. L’idea è nata da Francisca e Costanza Torres, due addestratrici sorelle che hanno ribadito come questa attività, in fondo, diverta molto le loro cagnoline. Si tratta di un sistema molto più efficace di quelli tradizionali che assicura una percorrenza nella foresta di circa trenta miglia al giorno mentre gli uomini potrebbero coprirne a malapena una decina. I cani, invece, riescono a spargere più di venti chili di semi al giorno, una quantità che se si dovessero utilizzare droni o macchinari, richiederebbe costi salati e tempistiche molto più allungate. Per questo è bastato montare in spalla alle tre cagnoline uno zainetto pieno di semi con delle aperture che li lasciano cadere mentre queste corrono lungo la foresta per ridare speranza a El Maule. Entro un anno si vedranno i primi germogli e, finalmente, la foresta potrà tornare a sperare in una ricrescita vigorosa.