Ad oggi, nel settore dell’arredamento di interni si sente sempre più spesso parlare di mobili design, una terminologia molto utilizzata di cui non tutti conoscono il significato.

Il design è bello e funzionale, di conseguenza i mobili ed i complementi di arredo che si propongono sul mercato come “di design” devono avere queste due caratteristiche di base.

In Italia abbiamo cominciato a parlare di mobili di design in ritardo rispetto a Francia, Inghilterra o Germania, ma comunque parliamo di parecchi anni fa: gli anni ‘30 del ‘900. Un personaggio icona di stile di quegli anni, almeno nel settore dell’arredamento, è stato Giò Ponti. Con le sue creazioni ed attraverso le riviste Domus e Casabella è riuscito a suscitare l’interesse di molteplici case produttrici, aprendo l’Italia verso nuovi ed importanti mercati.

Come si è evoluto il design oggi

Alla base di tutti i mobili design troviamo certo le peculiarità che li distinguono da altre tipologie di arredo: bellezza e funzionalità. Un mobile per la casa, infatti, sia esso per la cucina o per la camera, non deve essere solo piacevole da vedere ma anche semplice da utilizzare ed in grado di sfruttare al meglio gli spazi. Viceversa, se troviamo questa caratteristica nel nostro arredamento, non significa necessariamente rinunciare al piacere estetico.

L’apice del design si è registrato negli anni ‘50. Era l’epoca del boom economico e tante cose sono cambiate nelle case degli italiani rispetto a pochi anni prima, quando non era l’economia ad esplodere, ma le bombe.

Anni buoni, di vera e propria rinascita. Le prime TV iniziavano a fare capolino nelle case e con esse anche i mobili icone del design italiano ed internazionale.

Tuttavia, oggi le cose sono cambiate. I mobili di design esistono ancora, ma risultano essere più accessibili, grazie alle infinite possibilità di combinazioni materiche e di progettazione che li rendono adatti a qualsiasi tipologia di abitazione.

La funzionalità si miscela alla bellezza, contribuendo a rendere unico qualsiasi spazio abitativo in cui il mobile viene posizionato.

Il design si è quindi evoluto anche nelle sue linee. Se quando ha avuto il suo boom, nella seconda metà del ‘900, erano le linee bombate a fare da padrone, oggi si punta di più su essenzialità e proporzioni misurate per la creazione di soluzioni uniche ed esclusive.

Un’evoluzione di stile, ma non di sostanza, che ben si adatta al mondo di oggi, dove è la ricerca della semplicità a fare da padrona… Anche nel mondo del design.